Categories:

Nella visione di una Nuova società, si potrebbe delineare un ideale in cui l’Amore è l’energia portante che governa ogni relazione, in pieno rispetto di ogni forma di vita esistente. Ogni individuo, pienamente connesso con il Tutto, percepirebbe la sacralità del Creato rispettandone la sua piena espressione, in quanto complementare e interdipendente. Tale società sarebbe regolata da norme dettate dal buonsenso, rispetto reciproco, onestà, senso di appartenenza, di correttezza, di responsabilità, di bene comunitario e di realizzazione collettiva. Ogni individuo sarebbe spinto a esprimere le proprie qualità con spirito di condivisione e pieno interesse, affinché l’intera società possa beneficiare del suo operato essendone egli parte integrante della stessa. Nessuno avrebbe necessità di riconoscimenti o controlli esterni, di regole di condotta o norme punitive, in quanto ognuno, responsabile di sé stesso, sarebbe in grado di autogestirsi e dare un proprio valore al suo operato in pieno rispetto della sua cooperazione all’evoluzione del collettivo ma anche con un grande senso di onore, appartenenza e senso di responsabilità verso tutti. Le nuove generazioni sarebbero considerati figli e ricchezza dell’intera comunità da cui riceverebbero amore, accudimento e insegnamenti. Le persone avendo il proprio cuore in completa armonia ed espansione, godrebbero di una buona salute che sarebbe, comunque, sempre migliorata da una piena conoscenza dell’uso dell’Energia Informata. Ogni ambito sarebbe gestito dalla piena padronanza dell’uso dell’energia che raggiungerebbe livelli e conoscenze molto elevate.

Questo modello ideale di società, per taluni un po’ immaginaria o irrealizzabile, non rappresenta un’utopia. Infatti, in passato è stata sperimentata e realizzata con successo in varie comunità, da quelle degli Indiani d’America, agli Aborigeni Australiani, ai Celti e tanti altri. In queste culture, la vita comunitaria era il fulcro dell’esistenza stessa e la forza della grandezza di quei popoli, in piena armonia con ogni aspetto manifesto.

Ma ai tempi odierni, dopo tanta presunta evoluzione, si potrebbe ritornare ad una concezione di questo tipo, pur rispettando le varie conquiste e conoscenze maturate fino ai tempi attuali?

La risposta è certamente affermativa, se l’uomo passasse attraverso la piena comprensione che, per recuperare questa piena consapevolezza evolutiva, è necessario l’apertura del proprio cuore. Questa considerazione non vuole essere una ideologia romantica o compiacente, ma come ben vedremo nel dettaglio nell’articolo, una vera e propria presa d’atto in base a considerazioni ben ponderate e sperimentate.

Ma prima di arrivare alla comprensione di tutto ciò, partiamo dal punto in cui la società si trova in questo momento.

Come siamo arrivati all’attuale società?

Facciamo un passo indietro e parliamo per un attimo del Dualismo.

Il dualismo è una dottrina che ammette corpo e spirito negli esseri umani e li qualifica sempre come princìpi antagonisti e indipendenti, sebbene possano interagire tra loro. Nel XVIII secolo, la dottrina dualistica differiva dalla dottrina monistica, perché monismo accetta un unico principio, materiale o spirituale.

Il dualismo fu introdotto nella storia della filosofia moderna da Cartesio.

Cartesio affermava che la realtà è parte di una delle due sostanze: spirito o materia. Tutto ciò che esiste ha una origine spirituale (res cogitas) o materiale (res ecstensa).

Queste due sostanze hanno caratteristiche completamente diverse. Secondo la teoria di Cartesio, la res cogitans è il mondo spirituale in cui tutto è soggetto alla libertà e non vi è necessità. Il mondo delle res ecstensa, invece, è basato sulla necessità e, per questo, è un ordine causale. Esso è organizzato secondo un sistema di necessità: esso è un meccanismo, è strutturato cioè come un sistema, in cui tutte le parti sono collegate le une con le altre, e quelle che fanno una parte sono la conseguenza dell’azione di un’altra parte. La visione della natura di Cartesio è riconducibile alla visione della scienza moderna: egli era convinto che la natura sia un sistema meccanicistico, con causa ed effetto.

Queste erano le due sostanze ontologicamente separate, tra cui non poteva esistere alcuna influenza di tipo causale.

Questa visione dualistica di Cartesio è stata importante sia in campo scientifico che in quello conoscitivo: essa ha permesso lo sviluppo dell’attuale conoscenza medica occidentale.

Alla fine della sua vita Cartesio modificò, però, alcuni aspetti della sua teoria nello scritto le passioni dell’anima.

 

Qui sostenne che l’anima ed il corpo non sono separati come un capitano e la sua nave, ma che sono intimamente legati e addirittura mischiati. Secondo la sua visione, esisterebbe un punto privilegiato dove mente e corpo interagiscono: la ghiandola pineale. Attraverso il nostro corpo, lungo i nostri nervi correrebbero certi “spiriti animali”[1] che funzionano da messaggeri per i nostri sensi, mediando l’interazione mente-corpo. In effetti con questo nuovo approccio Cartesio cambiò posizione, diventando a tutti gli effetti interazionista. Purtroppo, questo suo aggiustamento di pensiero non è stato considerato dai suoi colleghi e la società, da quel momento in poi, è rimasta separata.

In occidente da circa tre secoli, quindi, si è passati ufficialmente ad una visione duale della realtà che ha portato ad una accentuazione della separazione, oltre che tra lo Spirito e la materia, anche tra gli esseri umani tra di loro e tra gli esseri umani e il pianeta in cui vivono.

La società attuale è quindi una società egoica?

Che cos’è l’egoismo?

Per egoismo si intende un atteggiamento che implica la subordinazione dell’altrui volontà e degli altrui valori alla propria personalità; che porta alla ricerca permanente del proprio vantaggio, alla subordinazione delle altrui esigenze alle proprie, e alla esclusione del prossimo dal godimento dei beni posseduti.

Come conseguenza all’egoismo possiamo vedere che, in questo periodo storico, il dualismo è all’ordine del giorno e tutto sembra oscillare da un estremo all’altro con il pubblico diviso in parti opposte per ogni argomento immaginabile, favorendo una separazione ad ogni livello.

Tutto questo porta a vivere la vita con una certa pressione esplosiva che spinge molti ad esprimersi con atteggiamenti estremi, urlando a squarciagola “o sei con me o contro di me!”

Chi utilizza la medicina omeopatica sa che prima di raggiungere un miglioramento, i sintomi peggiorano prima di riportare il corpo a un nuovo stato di omeostasi. L’ordine nasce dal caos, perciò questo periodo, così caotico, è una fase preparativa, come un parto, le contrazioni espandono la consapevolezza umana facendo spazio alla nascita che trasformerà il concetto dualistico della separazione in Unità, ossia – al concetto di Medicina Integrativa Informazionale.

 

La Medicina Integrativa Informazionale è la Nuova Medicina, un ulteriore livello di integrazione in quanto basa le terapie e i trattamenti che svolge, sulla necessaria conoscenza e consapevolezza dell’Energia-Informata che, da un punto di vista scientifico, è la base di tutto ciò che esiste in natura, esseri umani compresi.

“Un essere umano è parte di un tutto chiamato Universo. Egli esperimenta i suoi pensieri e i suoi sentimenti come qualche cosa di separato dal resto: una specie di illusione ottica della coscienza. Questa illusione è una specie di prigione. Il nostro compito deve essere quello di liberare noi stessi da questa prigione, attraverso l’allargamento del nostro circolo di coscienza e di comprensione, sino a includervi tutte le creature viventi e l’intera natura, nella sua bellezza”. Albert Einstein

 

Come disse Einstein, l’universo segue la legge dell’Uno, una posizione teorico-metodologica che potremmo dire olistica, basata sul concetto che un qualsiasi sistema non può essere spiegato esclusivamente tramite le sue componenti separate, altrimenti non si spiegano le caratteristiche funzionali del sistema e non si coglie la “collaborazione” e l’“interrelazione” tra di essa. Un sistema complesso, come per esempio, il corpo umano, va considerato, perciò, come un’unità-totalità più complessa della somma delle parti che la costituiscono: cioè corpo, mente e Anima-Spirito.

Diversamente dall’umanità, la natura esprime e vive armoniosamente come una parte integrante nel Tutto, senza alcuna lotta o confronto dualistico; l’uomo invece no, egli non riesce a fluire, controlla e manipola la vita creando separazioni, paragoni, giudizi, opinioni, conflitti e guerre.

Tutto questo accade perché l’egoismo separa e la prima separazione è tra la mente, attraverso una personalità divenuta egoica e l’Anima.

I conflitti interni delle persone, legati alla separazione o disconoscimento della propria Anima, escono all’esterno e si manifestano nella società attuale.

Ma tutto questo si è creato solo come conseguenza del Dualismo o c’è dell’altro?

C’è dell’altro!

 

Il Processo d’Integrazione nella Società crea un conflitto nell’Essere Umano, da cui scaturisce la Personalità!

Avvio, quindi, del processo di SPERSONALIZZAZIONE!

Conflitto Interiore = STRESS

Le conseguenze:

  • Lo Stress debilita il Sistema Immunitario e anche quindi il Sistema Neuropsicologico
  • Maggiore difficoltà nell’affrontare un trauma

Approfondiamo meglio.

 

Quando un tessuto è stressato significa che i potenziali elettrici delle membrane cellulari che lo costituiscono sono alterati.

In termini semplici possiamo paragonare ogni cellula alla batteria del nostro telefonino: quando si scarica, l’apparato che emette segnali d’avvertimento, se non provvediamo alla ricarica il telefonino smette di funzionare.

Analogamente nelle nostre cellule con una bassa carica elettrica diminuisce anche la capacità di nutrirsi e di espellere le tossine. Durante questo processo, sono lanciati segnali d’allarme che il nostro cervello interpreta come sintomi.

L’invecchiamento, i traumi, la presenza di virus, batteri e tossine o la formazione di radicali liberi possono costituire la causa dell’alterazione dei potenziali elettrici. Quando ciò accade il corpo perde la capacità d’autoriparazione e compare dolore, infiammazione, calo dell’efficienza e sintomi vari.

Con quanto detto fino ad ora che importanza ha il cuore?

Il cuore gestisce la vita umana!

Il cuore genera un campo elettromagnetico esterno!

 

Il campo elettrico del cuore ha un’ampiezza di 40, 60 volte superiore a quello del cervello, mentre
quello magnetico è circa 5000 volte più forte del campo generato al livello cerebrale; e si estende tutto intorno al corpo fino ad una distanza di 2/4 metri (ma può arrivare anche a decine di metri) e l’informazione energetica contenuta nel cuore viene ricevuta da tutte le persone che lo circondano.

Il cuore trasmette informazioni attraverso le pulsazioni del suo campo magnetico, non diversamente da come fanno i cellulari o le stazioni radio. Il campo elettromagnetico del cervello, invece, si estende a non più di alcuni cm. dal cranio.

A conferma del ruolo del cuore, come gestore della vita umana, vi è la ricerca rivoluzionaria nel campo della neurocardiologia che ha stabilito che il cuore è un organo sensoriale e un sofisticato centro di codifica ed elaborazione delle informazioni, con un ampio sistema nervoso intrinseco, sufficientemente sofisticato da qualificarsi come un “cervello del cuore”. Questi sono i risultati pionieristici a cui è arrivato il ricercatore neurocardiologo Dr. J. Andrew Armor dell’Università di Montreal, che per primo ha introdotto il concetto di cervello cardiaco funzionale nel 1991. Il Dr. Armor, nel suo libro Neurocardiology, descrive l’organizzazione anatomica e la funzione del sistema nervoso del cuore, che è costituito da una complessa gerarchia di circuiti di controllo e di feedback nidificati, organizzati in tre livelli regolatori. Egli esprime, in dettaglio, le interazioni che si verificano tra più popolazioni di neuroni per mantenere la stabilità cardiovascolare e massimizzare l’efficienza cardiaca, e considera anche il ruolo del sistema nervoso cardiaco, in varie forme di malattie cardiache. Armor discute dati intriganti che documentano la complessa elaborazione neuronale e le capacità di memoria del sistema nervoso cardiaco intrinseco, indicando che il cervello del cuore può elaborare informazioni e prendere decisioni sul suo controllo, indipendentemente dal sistema nervoso centrale.

Ad evidenziare la primaria importanza del cuore rispetto al cervello, bisogna ricordarsi che quando viene concepito un bambino, il cuore umano inizia a battere prima che il cervello si sia formato.

Quindi possiamo riassumere dicendo:

  • Il cuore è molto più di una semplice pompa, è un organo sensoriale, un sistema complesso con il proprio cervello, un centro per ricevere ed elaborare informazioni.
  • Il sistema nervoso del cuore o cervellocuore consente di imparare, prendere decisioni funzionali ed indipendenti dalla corteccia cerebrale ed i segnali che invia al cervello influenzano le regioni superiori coinvolte nella percezione, cognizione ed elaborazione emotiva.
  • È sempre presente come campo ritmico ed ha una forte influenza sui processi di tutto il corpo attraverso interazioni con i campi magnetici.

Le ricerche dell’Istituto Heart Math mostrano che le informazioni sullo stato emotivo di una persona vengono trasmesse in tutto il corpo attraverso il CEM (Campo ElettroMagnetico) del cuore.  I modelli ritmici dei battiti del cuore cambiano, in modo significativo, quando sperimentiamo emozioni diverse.

Le emozioni negative, come la rabbia o la frustrazione sono associate ad un irregolare e disordinato modello incoerente dei ritmi del cuore, mentre al contrario l’amore, l’amorevolezza, l’apprezzamento sono associati ad una superficie ordinata, creando un modello coerente di attività ritmica del cuore.

 

Il cervello del cuore può dunque influenzare quello della testa, cioè il nostro modo di pensare, di vedere le cose, la nostra percezione della realtà, le nostre reazioni emozionali.

La ricerca in questione ha dimostrato che il cuore comunica al cervello in quattro modi principali:

  • neurologico (impulsi nervosi),
  • biochimico (ormoni e neurotrasmettitori),
  • biofisico (onde pressorie)
  • energetico (interazioni di campi elettromagnetici).

La comunicazione lungo tutte queste vie influisce in modo significativo sull’attività del cervello.

Attraverso il fenomeno della risonanza possiamo osservare inoltre anche un altro importante fenomeno di controllo che il cuore ha sull’organismo: Il cuore è un potente oscillatore biologico.

Questo principio si applica infatti direttamente al nostro organismo. Il corpo fisico, attraverso i cristalli liquidi e tutti gli elementi che lo compongono, è un grande oscillatore biologico, ed il cuore, non il cervello, è tra tutti gli elementi del corpo l’oscillatore biologico più potente, e può essere indipendente dal cervello.

Quando il nostro organismo entra in risonanza sincrona con l’oscillatore più potente, si crea uno stato di coerenza biologica perfetta che ottimizza il funzionamento umano ad ogni livello.

 

Da questa ricerca risulta che le analisi dell’elettroencefalogramma, sincronizzato con l’elettrocardiogramma, hanno rivelato effetti significativi per l’attenzione focalizzata sul cuore e i cui risultati suggeriscono che i meccanismi energetici e fisiologici possono essere coinvolti nelle tecniche in cui l’obiettivo è promuovere l’integrazione e la salute mente-corpo.

Ma c’è ancora dell’altro!

Un crescente corpus di prove oggi indica che il campo magnetico della Terra gioca un ruolo molto importante nel collegarci gli uni agli altri e al pianeta stesso. Nel settembre del 2001, due satelliti ambientali operativi geostazionari (GOES), che orbitavano intorno alla Terra, captarono un aumento del magnetismo globale, fattore che ha poi cambiato per sempre il modo in cui gli scienziati concepiscono noi e il mondo. Sia il GOES-8 che il GOES-10 evidenziarono un forte picco di intensità del campo geomagnetico nei dati che trasmettevano ogni trenta minuti. Sono state la scala di grandezza dei picchi e la loro tempistica ad attirare per prime l’attenzione degli scienziati.

 

Alcuni studi svolti in seguito dall’Università di Princeton e dall’Istituto di “HeartMath”, hanno scoperto che la correlazione tra i rilevamenti dei satelliti GOES e gli eventi dell’11 settembre, rappresenta ben più di una semplice coincidenza.

Grazie alla scoperta che i satelliti avevano già registrato in passato altri picchi simili a questi, durante eventi di focalizzazione globale, come la morte della principessa Diana, il fattore che sembrava collegare i rilevamenti era chiaro: le indicazioni additavano il cuore umano. In particolare, l’emozione basata sul cuore della popolazione mondiale, derivante da simili eventi, sembra influenzare i campi magnetici terrestri. In sostanza, tali campi della Terra sono collegati a tutto: dalla stabilità del clima alla pace fra le nazioni.

Determinati strati dell’atmosfera terrestre, oltre alla Terra stessa, generano ciò che oggi viene definita una “sinfonia” di frequenze (comprese fra 0,01 e 300 hertz), alcune delle quali si sovrappongono alle stesse frequenze create dal cuore mentre comunica col cervello. È proprio questo rapporto apparentemente antico e quasi olistico fra il cuore umano e lo scudo che rende possibile la vita sulla Terra, ad aver generato una splendida teoria e il progetto che la sta esplorando. Detto in parole usate dai ricercatori di HeartMath Institute, il rapporto fra il cuore umano e il campo magnetico terrestre, indica che “una intensa emozione collettiva esercita un impatto misurabile sul campo geomagnetico della Terra”.

Implicazioni: se possiamo imparare il “linguaggio” del cuore – lo stesso che lo scudo protettivo magnetico della Terra riconosce e al quale risponde – allora possiamo partecipare agli effetti che il campo esercita su ogni forma di vita. I cambiamenti nei campi magnetici a cui accediamo attraverso il cuore, sono stati associati a mutamenti che includono l’attività del cervello e del sistema nervoso, quali la memoria e le prestazioni atletiche; la capacità delle piante di creare sostanze nutritive vitali; la mortalità umana imputabile alle cardiopatie; e il numero di casi conosciuti di depressione e suicidio… solo per citarne alcuni.

Queste due scoperte hanno spalancato le porte alla riscoperta del rapporto perduto fra noi e la nostra Terra. Se una fetta sufficientemente estesa della popolazione terrestre, dovesse focalizzare il campo più potente del corpo umano su una singola emozione, o per essere più precisi, sul sentimento principale che è l’Amore, nello stesso momento, avrebbe assolutamente senso che tale punto focale influisse sulla parte di pianeta che opera in base alla stessa gamma di frequenze di quello stato.

Il rapporto è chiaro: un cambiamento individuale ha il potenziale di influire sul mondo stesso.

Quindi, a seguito di quanto detto fino ad ora, c’è da stupirsi se, dopo questi ultimi due anni passati in modalità conflittuale, a fine del febbraio 2022 abbiamo avuto anche una guerra militare tra Russa e Ucraina, con ripercussioni globali?

Direi proprio di no!

Ritornando a tutto ciò che abbiamo visto nelle varie interazioni tra individui, società e pianeta, la Teoria del Campo di Consapevolezza[2] (articoli sulla Rivista Scienze Biofisiche 1, 2 e 3) ben spiega sia il funzionamento dell’essere umano dal punto di vista Biofisico ed energetico, sia le relazioni tra esseri umani e società e sia le relazioni tra la società e il pianeta in cui si vive, ed è quindi necessario, per una reale conoscenza del funzionamento umano e delle sue interazioni, il suo apprendimento.

Perché senza Consapevolezza delle cose che ci circondano e ci riguardano, restiamo ingabbiati dai condizionamenti che ci portano conflitto e sofferenza.

Ora siamo consapevoli da come ha avuto origine lo stato della società attuale e quali processi si sono innescati nell’individuo per portarlo allo stato di egoismo e separazione, umana, sociale e con lo stesso pianeta in cui vive e che sfrutta senza ritegno ed etica. Una deriva che porta all’ autodistruzione o, come spesso accade, ad un cambio radicale di rotta.

Come creare una Nuova Società?

Da quanto evidenziato, bisogna passare per il cuore e la sua riarmonizzazione ma oltre a questo, bisogna tornare ad unire ciò che è stato separato tre secoli fa, bisogna rianimare la società che ha perso con il suo cuore anche la sua Anima!

Nel dopo guerra della seconda guerra mondiale Wolfgang Pauli, premio Nobel per la Fisica, esprime un pensiero che rende bene l’idea della società di quel periodo e che è identica a quella attuale e che rende bene l’idea:

“La questione più importante è “la mancanza dell’Anima nella moderna concezione scientifica del mondo”. Lo “spirito della materia”, è stato negato per 300 anni ed ora stava lottando per la resurrezione.

Pauli era guidato da una visione del ritorno dell’Anima nel mondo.

Come riunire Anima, mente e corpo?

Come fare tutto questo?

Il cambio di Paradigma: Il METODO SUMMA AUREA®!

 

Il Metodo Summa Aurea® è un potente strumento per lavorare a livello PSICO-FISICO-ENERGETICO, attraverso la conoscenza e l’uso della Bioenergia e della Informazione ad essa correlata.

Conoscere e utilizzare tale Metodo consente di portare la persona in uno stato di equilibrio e connessione con sé stessa e con tutto ciò che la circonda e, avendo riarmonizzato il campo energetico e in primis il proprio “Campo Scalare” del Cuore (poco conosciuto ma fondamentale), la persona è più integra e il suo sistema trova più facile:

  • riequilibrare lo stato psico-fisico-emozionale
  • riequilibrare il sistema endocrino
  • riequilibrare i ritmi sonno-veglia stimolando la ghiandola pineale (epifisi) a una maggiore o minore produzione di melatonina
  • imparare a ricaricare energeticamente noi stessi o altre persone
  • ridurre la sofferenza e il dolore personale o di altre persone
  • integrare l’approccio Bioenergetico con tutti i Metodi o Discipline Terapeutiche

Il metodo è, inoltre, funzionale per:

  • comprendere quali siano i nostri conflitti umani
  • prendere coscienza di come funzioniamo a livello psico-fisico e quali dinamiche e condizionamenti sono in atto in noi
  • imparare ad affrontare e risolvere ciò di cui abbiamo preso coscienza e che intrappola la nostra vita creando malessere
  • recuperare un equilibrio interiore foriero di ritrovato benessere psico-fisico e spirituale

Approfondiamo, ora, che cosa sono le onde Scalari sapendo che possono essere riprodotte a livello tecnologico, avvolgendo i fili elettrici e formando una figura a forma di otto, in una bobina di Möbius. Quando una corrente elettrica scorre attraverso i fili in direzioni opposte, i campi elettromagnetici opposti dei due fili si annullano a vicenda, creando un’onda Scalare. Energia pronta per essere usata, per qualsiasi altra funzione!

In questo contesto diventa rilevante porre l’attenzione nuovamente sul sistema cardiocircolatorio, sul cuore e sul suo flusso sanguigno.

È nel cuore che si trova il centro della bobina vascolare del Möbius: un’intersezione del sangue venoso che passa attraverso l’atrio destro, sovrapponendosi al sangue aortico che passa attraverso l’atrio sinistro.

L’intersezione della bobina di Möbius avviene proprio di fronte ai polmoni, che contengono un’enorme rete di connessioni capillari.

Questa rete capillare funge da batteria per la memorizzazione di onde scalari.

 

 

 

A supporto di quanto appena detto ci sono anche le ricerche di un innovativo cardiologo spagnolo, Francisco Torrent-Guasp che ha rivelato che il ventricolo del cuore è una struttura a doppia elica ora conosciuta come la banda miocardica ventricolare elicoidale (HVMB). Ulteriori lavori di Guasp e altri hanno rivelato che questa struttura ventricolare tridimensionale può essere considerata come una superficie geometrica non orientabile simile ad una striscia di Mobius a tripla torsione. Questa è una delle diverse disposizioni usate per documentare gli effetti di Aharonov-Bohm, che coinvolgono potenziale elettromagnetico vorticoso o campi scalari. Una straordinaria e convincente prova ha anche indicato che i campi energetici del cuore, generati dai flussi elettrici vorticosi attraverso il cuore e l’arco aortico sono accoppiati a campi di informazione che non sono vincolati a limiti di spazio e tempo.

Sono le Onde scalari che pilotano il Campo Elettromagnetico Umano!

La comunicazione, lungo tutte queste vie, influisce in modo significativo sull’attività del cervello.

Quindi, agire sul Campo Scalare del Cuore, perché anche il cuore ha il suo Campo Scalare, ha una conseguenza su tutta la parte biofisica della persona: il Corpo!

Se il Corpo recupera o migliora il proprio equilibrio fisiologico causa una conseguenza sulla nostra Mente, che si acquieta.

Rimodulare il Campo Scalare del Cuore vuol dire, inoltre, recuperare e migliorare le connessioni con la nostra Anima e, quindi, recuperare una connessione Spirituale.

 

Perché tutto questo?

Il Campo Primordiale, è composto di Energia Scalare[3], come il Campo del Cuore. È la stazione trasmittente che comunica le corrette informazioni per la vita alla sua ricevente che, in questo caso, è l’essere umano. La vita sociale con i suoi condizionamenti ed emozioni (paura, rabbia, ecc.) crea un disturbo frequenziale che va ad indebolire la ricezione del segnale “SCALARE”. Abbiamo, così, un disallineamento tra il Campo Scalare del Cuore e il Campo Scalare Primordiale: non sono più in fase!

La persona rimane ancora in vita, c’è il segnale ma non ha più le corrette informazioni per il proprio Benessere. Di conseguenza, possiamo ben notare, come in ambito fisiologico si sviluppano, così, le malattie cardiovascolari che sono la prima causa di mortalità al mondo, come patologia!

Quindi abbiamo il Corpo compromesso, la Mente compromessa e l’Anima-Spirito?

L’Anima-Spirito è a sua volta compromessa, perché essa si compone della frequenza più armonica e coerente in Natura: l’AMORE!

Questa è la frequenza dell’Energia Scalare che permea il Vuoto Quantico, la frequenza più ordinata che crea tutto ciò che esiste.

Se siamo in preda ai condizionamenti umani e alle varie emozioni disarmoniche, è normale che in noi l’Amore si riduca e il suo posto sia preso dalle emozioni disarmoniche che condizionano la nostra vita.

Dalla Pubblicazione Scientifica “Teoria del Campo di Consapevolezza Unificata – La possibile conferma dell’esistenza dell’Anima”, si evince l’esistenza dell’Anima anche da un punto di vista scientifico, oltre che spirituale.

In questo contesto quindi, l’Anima, se fosse collegata al campo scalare del cuore ci fornirebbe la risposta a come riunire Anima, mente e corpo.

Dal nostro punto di vista e per la nostra esperienza decennale, è così, e ciò si deduce dal cambiamento dello stato di corpo e mente, oltre ad una ritrovata connessione e desiderio spirituale, in tutti i corsisti che hanno svolto il corso bioenergetico del Metodo Summa Aurea®.

Gli stessi effetti si hanno sugli assistiti.

Quindi, per quanto precedentemente detto, se siamo in preda ai condizionamenti umani, la connessione con la nostra Anima si riduce, e più si riduce e più noi ci spegniamo progressivamente.

Gli Operatori Bioenergetici del Metodo Summa Aurea® offrono un approccio al Benessere e alla Salute delle persone, fornendo una risposta reale e concreta al disagio delle persone stesse, in modo particolare, in questo periodo di crisi sociale e Spirituale.

Per rimodulare il Campo Energetico del cuore è necessario agire sulla sua stessa frequenza portante che è legata alle Onde Scalari, quindi generate dal cuore stesso, e che hanno perso la sintonia con il Campo Primordiale, il Vuoto Quantico. Questo è possibile con il Metodo Summa Aurea® perché lavora proprio con l’Energia Scalare.

Questa è la forza degli Operatori del Metodo Summa Aurea®.

Attraverso le tecniche bioenergetiche del Metodo Summa Aurea®, essi sono in grado di entrare in uno stato di coerenza con il Campo Primordiale e, quindi per risonanza, sono in grado di rimodulare il Campo Scalare del Cuore del loro cliente. Inoltre, successivamente, possono integrare nel loro trattamento ogni tipologia di altra disciplina di loro conoscenza, per un lavoro specifico su alcune parti, ma con uno stato di predisposizione del cliente enormemente più ricettivo.

Portare il Campo Energetico del cuore verso il ritorno in fase con il Campo Primordiale consente alla parte biofisica dell’organismo di recuperare, per ciò che è possibile (al di là dei danni irreversibili creati), le corrette Informazioni per il Benessere e la Salute dell’individuo.

Il Metodo Summa Aurea® è quindi un percorso che consente di far conoscere e sperimentare l’Energia o la Bioenergia che è presente nel “Vuoto Quantico” e ci fornisce la vita che in questo contesto viene denominata “Energia Scalare”.

In questo contesto il Campo possiede cinque principali qualità:

 

  1. a) indivisibilità, perché non è costituito da parti
  2. b) è di tipo non causale, perché non segue il principio di causalità, concetto legato al principio di indeterminazione della fisica quantistica
  3. c) non può essere sottoposto a processi di tipo riduzionistico
  4. d) non è localizzato in un’unica e precisa dimensione, concetto legato al fenomeno dell’entanglement quantistico
  5. e) è caratterizzato da una totale apertura.

 

Il Campo, essendo formato da energia, non è statico, ma possiede caratteristiche dinamiche, legate ai processi di evoluzione costante e di interazione continua. La sua dinamicità è di tipo ondulatorio, ritmico ed è specifico per ogni individuo.

 

Riassumendo:

  1. Il Cuore ha un Campo Scalare
  2. Se il Campo scalare del Cuore non è in fase con il Vuoto si perdono le Informazioni per un corretto stato di Salute
  3. In Italia oltre 200.000 morti annui per malattie cardiovascolari (1° causa di mortalità)
  4. L’essere umano ha un Campo Elettrofisiologico e un Campo Elettromagnetico esterno (Teoria del Campo di Consapevolezza Unificato)
  5. Lo squilibrio del Campo Scalare del Cuore modifica il Campo Elettromagnetico ed Elettrofisiologico
  6. Il Metodo Summa Aurea® consente di collegarsi al Vuoto (o Sorgente di Energia) in modo Consapevole e riarmonizzare il Campo Scalare del Cuore migliorando l’equilibrio Psicofisiologico della persona

 

Il Metodo Summa Aurea® è una Disciplina Bio Naturale e, come tale, non si pone obiettivi curativi o sanitari, ma partecipa alla centratura dell’individuo. L’Operatore del Metodo è un facilitatore dell’equilibrio psicofisico ed energetico che mette il proprio assistito nella condizione di aumentare le proprie naturali capacità di autoregolazione, consentendogli di recuperare il proprio potenziale umano-Animico e di esprimerlo.

Un essere umano centrato e armonico manifesta una migliore comprensione di sé, del prossimo e dell’ambiente che lo circonda e il suo potenziale di autoguarigione e conservazione dell’equilibrio si conserva integro.

Per avere una società più Consapevole e rispettosa sia del prossimo che della Natura che la circonda, è necessario avere un approccio relazionale più di cuore sicuramente, ma nello specifico più collegato alla propria Anima.

Sappiamo, quindi, che è necessario che la Nuova Società ritrovi la sua Anima e che le relazioni tra esseri umani, siano più distese serene e improntate ad una unità e condivisione, anziché egoiche.

Sappiamo che il cuore biologico influenza il funzionamento dell’essere umano in più modi, e che le emozioni, a loro volta, influenzano il cuore e i suoi campi.

Sappiamo che il Metodo Summa Aurea® è in grado di creare uno stato di coerenza e di riequilibrio del campo del cuore della persona, con una rimodulazione dello stato psicosomatico sia personale che sui propri assistiti.

Abbiamo quindi sia Operatori che utenti che possono comunicare con maggiore armonia, possono comunicare cuore a cuore, comunicare tra loro attraverso la propria Anima!

Questa connessione al Campo Energetico del cuore porta anche al recupero di una connessione Spirituale con la propria Anima, connessione che si è persa a partire dal 18° secolo, quando c’è stata la separazione tra la medicina riduzionista e la religione spirituale.

Detto tutto ciò, abbiamo evidenziato come creare la Nuova Società, ma si può anche affermare che questa è già la Nuova Società!

 

MANIFESTO PER UNA NUOVA SOCIETA’ CON UN NUOVO
APPROCCIO ALLA SALUTE E AL BENESSERE

a) Necessità di un nuovo modello della persona umana basato sull’Informazione-Energia, sulla Consapevolezza che interpreti la persona come un sistema informativo complesso, corpo-mente e Anima-Spirito. Per tale interpretazione è necessario approfondire la Biofisica e la Fisica Quantistica, recuperando le conoscenze Bioenergetiche intrinseche dell’essere umano. Il pensiero sistemico-complesso, in grado di descrivere la nuova realtà unificata, deve recuperare la multidimensionalità del rapporto oggetto-soggetto-ambiente, attraverso campi di coerenza di informazioni e deve dialogare, quindi, con l’irrazionale o meglio ancora con lo Spirituale.

b) Necessità di riarmonizzare il Campo del Cuore e riconnettere l’Anima alla personalità.

c) Rispetto per ogni forma di vita e del Pianeta che ci ospita.

d) In tale contesto, la malattia pertanto sparirà come tale e si farà riferimento ad un disequilibrio informativo del campo energetico. Da qui, la necessità di una nuova classificazione delle malattie che tenga conto della Nuova modalità espressiva.

e) A partire da tale concetto, diventa necessario creare una nuova figura di terapeuta in grado di muoversi proponendo una sintesi diagnostica e di intervento che tenga conto di questo Nuovo approccio Bioenergetico.

f) Necessità di nuove terapie/Metodi definite “informazionali”, che, basate sui presupposti precedentemente descritti, permettano un approccio complesso al Paziente in cui gli interventi farmacologici e non farmacologici (uso di sostanze biologiche) e le Medicine Complementari possano intersecarsi e intervenire armonicamente sull’individuo. Tale Metodo è costituito dalle Tecniche Bioenergetiche del Metodo Summa Aurea® il quale si integra con qualsiasi altro metodo o disciplina, in un’ottica di Medicina Integrativa Informazionale.

g) Necessità di una reale ed effettiva integrazione transdisciplinare che collabori su queste basi.

h) Necessità di Nuovi Operatori: www.aiosa.org

i) Necessità di una Nuova Formazione in grado di preparare i nuovi terapeuti: www.istitutodibiofisicainformazionale.it

In questa Nuova Società, infine, avremo pertanto una ritrovata connessione con il Tutto!

Roberto Fabbroni

Dir. Scientifico Istituto Biofisica Informazionale
Presidente A.I.O.S.A.

Bibliografia

 

  1. Fabbroni, S. Resta, La Biofisica di un Trattamento energeticoLa valenza scientifica delle pratiche ad approccio BioenergeticoRivista Scienze Biofisiche (11/2020) DOI: http://dx.medra.org/10.48274/ibi1
  2. Fabbroni, S. Resta, A. Sanna, La paura di ammalarsi: andare incontro a ciò che si voleva evitare, Rivista Scienze Biofisiche (11/2020)DOI:http://dx.medra.org/10.48274/ibi2
  3. Fabbroni, S. Resta, Effetti Terapeutici del trattamento sull’infiammazione svolti con la TB-Tecnica Bioenergetica secondo il Metodo Summa Aurea®Rivista Scienze Biofisiche (11/2020)DOIhttps://doi.org/10.48274/IBI3
  4. Molinari G., Fabbroni R., Il Principio di Risonanza in un trattamento energetico. Magnetosensing, Rivista Scienze Biofisiche (01/2021) DOI: https://doi.org/10.48274/IBI4
  5. Fabbroni R., Aspetti e funzionamento della TB-Tecnica Bioenergetica secondo il Metodo Summa Aurea®, Rivista Scienze Biofisiche 1/2021) DOI: https://doi.org/10.48274/IBI5
  6. Fabbroni, La TB – Tecnica Bioenergetica secondo il Metodo Summa Aurea® integrata allo Shiatsu, alla Riflessologia e al Massaggio (alla Osteopatia, alla Fisioterapia), Rivista Scienze Biofisiche (01/2021)DOI: https://doi.org/10.48274/IBI6
  7. Fabbroni R., Teoria del Campo di Consapevolezza Unificata e la possibile conferma dell’esistenza dell’Anima, Rivista Scienze Biofisiche (03/2021), DOI: https://doi.org/10.48274/IBI7
  8. Argiolas V., Fabbroni R., Trattamento del Dolore Cronico: Emicrania senza aura e Cefalea a grappolo attraverso l’applicazione della TB-Tecnica Bioenergetica secondo il Metodo Summa Aurea®), Rivista Scienze Biofisiche (02/2021) DOI: https://doi.org/10.48274/IBI8
  9. Calcei E., Fabbroni R., Cancro al seno: la TB-Tecnica Bioenergetica secondo il Metodo Summa Aurea® come supporto nella Terapia del Dolore e gestione dell’umore, Rivista Scienze Biofisiche (05 /2021) DOI: https://doi.org/10.48274/IBI9
  10. Fabbroni R., Sassola A., Capello Lorenzo P., Psicosomatica, PNEI e PNEIS spiegate attraverso la Teoria del Campo di Consapevolezza Unificato – TCCU, Rivista Scienze Biofisiche (03/2021) DOI: https://doi.org/10.48274/IBI11
  11. Sergio R., Fabbroni R., Pagnoncelli D., Tumore al seno maschile in crescita, quali cause e prevenzione?
    Il ruolo della Psiche nella manifestazione e proliferazione della malattia tumorale nello specifico caso e in linea generale sulla nascita e proliferazione del tumore. La Teoria del Campo di Consapevolezza Unificato fornisce un contributo a conferma del ruolo della Psiche e come poi la TB-Tecnica Bioenergetica secondo il Metodo Summa Aurea® può essere uno strumento di prevenzione ed eventuale supporto alla Terapia Medica, Rivista Scienze Biofisiche (10/2021) DOI: https://doi.org/10.48274/IBI12
  12. https://www.heartmath.org/gci/research/global-coherence/
  13. Oschman JL* and Oschman NH, The Heart as a Bi-directional Scalar Field Antenna, Nature’s Own Research Association, Dover, New Hampshire, USA

[1] Con il termine spiriti animali si intendono quelle forze che spingono le persone ad agire, come una sorta di “carica vitale”.

[2] Roberto Fabbroni, Teoria del Campo di Consapevolezza Unificata e la possibile conferma dell’esistenza dell’Anima, Rivista Scienze Biofisiche, (03/2021), DOI: https://doi.org/10.48274/IBI7

[3] L’Energia del Vuoto: Potenziale Quantico ed Onde Scalari. L’Energia che Crea la Vita!, Scienze Biofisiche n° 3, pag.54

2 Responses

  1. In questo manifesto si sente l’importanza dell’Amore, il fine collegamento energetico nella sua concezione più ampia che ci unisce sia tra noi stessi che alla natura . Leggendolo mi sono ritrova proiettati nella nuova società e la naturalezza, la leggerezza del cambiamento rasserenano aumentando la consapevolezza della strada da percorrere, grazie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *